Lo staff

 

All’interno della struttura collaborano Francesca, coordinatrice e responsabile, le operatrici socio-educative abilitate da adeguato titolo, un cuoco, due ausiliarie e la psicopedagogista di riferimento.

La professionalità e l’aggiornamento della coordinatrice e delle educatrici sono arricchiti e supportati da percorsi formativi costanti, condotti sia all’interno dalla nostra psicopedagogista, sia all’esterno tramite corsi specifici, finalizzati a sviluppare ed affinare sensibilità, capacità e tecniche socio-educative coerenti con le finalità di un servizio dinamico e complesso come il nido. Ogni lunedì sera, dalle h. 18,30 alle h.20,30 lo staff educativo si riunisce per il lavoro di programmazione e verifica; una volta al mese, per la formazione professionale.

 

Francesca, la coordinatrice

La coordinatrice sovrintende all’ andamento del servizio e garantisce la realizzazione degli obiettivi pedagogici. Il suo lavoro viene costantemente ricondotto a tre ambiti di riferimento:

a) i singoli bisogni

b) il progetto del nido

c) il lavoro di gruppo.

Nello specifico, con grande entusiasmo:

– allaccia e consolida i rapporti con le famiglie per promuovere la sensibilizzazione ai problemi di educazione socio-sanitaria e psico-pedagogica dello sviluppo del bambino;

– programma, insieme al collettivo degli operatori, l’attività educativa, elaborando le ipotesi pedagogiche, definendo le linee metodologiche e individuando gli strumenti di verifica (progetto educativo del nido);

– coordina gli incarichi tra il personale, organizza i turni di lavoro a breve/medio termine,tenendo presente risorse umane ed esigenze educative;

– fissa il calendario delle riunioni di collettivo del personale e ne presiede le sedute;

– cura la circolazione interna delle informazioni;

– garantisce un’efficace organizzazione generale e complessiva del nido (spazi, attività, materiali);

– analizza i percorsi formativi, progetta percorsi di aggiornamento professionale continuo per il personale operante;

– svolge funzioni di tutor nei confronti delle nuove educatrici, delle tirocinanti;

– fa da tramite fra genitori e specialisti in caso di particolari difficoltà;

– cura i rapporti sistematici con le altre agenzie istituzionali e private coinvolti nell’attività del servizio (pediatra di riferimento, scuole dell’infanzia del territorio, Comune e Biblioteca Civica) per promuovere collaborazioni.

 

Le nostre attente educatrici: Elena, Flavia, Alessandra, Elisa…

…Tatiana, Federica

“… ciò che è meraviglioso in un bambino è la sua promessa,

non la sua esecuzione:

la promessa di mettere in atto, a certe condizioni,

le proprie potenzialità.” (Montagu)

 

Il ruolo dell’educatore rappresenta uno degli aspetti fondamentali della vita quotidiana all’interno del nido. Il bambino piccolo, infatti, ha un forte bisogno di accoglienza e di sicurezza a livello emotivo-affettivo, ma al tempo stesso è caratterizzato da una consistente spinta verso l’esplorazione e la conoscenza del mondo circostante. Il bisogno di sentirsi accolto in un ambiente emotivamente sereno e rassicurante e le esigenze di carattere conoscitivo ed esplorativo sono aspetti distinti  seppur non contrapposti dello sviluppo infantile nei primi anni di vita. Emergono, così, nell’agire delle nostre educatrici alcuni punti che caratterizzano il loro lavoro e la loro professionalità:

– accentrano l’attenzione all’inserimento graduale del bambino;

– agiscono nella riflessione sulla delicatezza della condivisione delle cure fra famiglia e nido, nel rispetto della centralità della famiglia e della storia personale di ogni bambino;

– pongono l’osservazione del bambino, finalizzata ad accompagnarlo nel suo percorso di crescita individuale, favorendo il consolidarsi della sua identità ed espressione del sè, attraverso il gioco e altre attività educative;

– conservano la tensione verso un’articolazione del proprio lavoro capace di tenere conto dei bisogni del bambino, ma anche di sostenere i genitori, accettando le emozioni spesso contraddittorie che accompagnano il primo processo di autonomia e distacco fra bambini e genitori;

– consolidano in team la capacità a progettare l’ambiente e di proporre esperienze che assecondino lo sviluppo sociale e cognitivo, secondo i ritmi di ogni bambino;

– somministrano i pasti, effettuano il cambio degli indumenti, vigilano sui bimbi e provvedono ai bisogni del singolo bambino legati al momento della nanna.

 

Lia e Rosa, le preziose ausiliarie
 

– distribuiscono i pasti;

– effettuano il riordino generale della cucina e svolgono funzioni generali di pulizia e di sanificazione di tutti gli ambienti del nido;

– collaborano con le educatrici nel riordino dei luoghi delle attività ludico-didattiche.

 

L’abile cuoco Paolo

– prepara con cura la merenda mattutina e il pranzo;

– controlla con rigidità la qualità e la quantità delle derrate alimentari;

– pone grande attenzione alle procedure certificate, imposte dalla legge, che garantiscono la qualità offerta, atta a potenziare la percezione della valenza salutare del servizio e costituiscono un punto di forza nella collaborazione allo sforzo educativo delle famiglie;

– provvede con metodo al lavaggio, alla cottura, all’ affettatura dei cibi e al corretto scongelamento delle materie prime (ove previsto);

– effettua con precisione il riordino generale della cucina e svolge funzioni generali di disinfezione di strumenti ed attrezzature utilizzati nella stessa.

La Bottega delle Favole
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Pioltello (Mi)
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